Metesis è un partito politico indipendente dalle tradizionali correnti di pensiero politico che hanno contraddistinto la storia della Prima e Seconda Repubblica Italiana, tuttavia i suoi ideali politici si ispirano in larga parte alla dottrina macroeconomica classica la quale imputa allo Stato il compito di intervenire sulla sfera economica nazionale mediante incentivi specifici al fine di  raggiungere una prosperosa crescita dei consumi ed investimenti privati, massimizzando al contempo i livelli di occupazione. Il suo nome rappresenta un acronimo che sintetizza la sua essenza politica:

  • Misure
  • Economiche per un
  • Tangibile
  • Efficientamento e
  • Sviluppo delle
  • Imprese e dello
  • Stato

Per vincolo statutario Metesis può concorrere esclusivamente alle elezioni per il rinnovo del parlamento europeo, del parlamento italiano e dei vari consigli regionali: in questo modo si ha la possibilità di controllare con maggiore efficienza l’operato di tutti i suoi eletti nel rispetto dello Statuto Nazionale e del Programma Politico Nazionale, oltre a ridurre e contenere le possibili infiltrazioni delle organizzazioni criminali all’interno del Partito con finalità clientelari, caratteristica che invece caratterizza la quasi totalità degli altri partiti nazionali.

Il Partito può tuttavia su base discrezionale sponsorizzare tramite l’attività di endorsement le candidature dei suoi aderenti che desiderano concorrere mediante proprie liste civiche alle elezioni provinciali, comunali e circoscrizionali, se e soltanto se sussistono oggettive competenze professionali o imprenditoriali in capo al candidato che beneficerà di tali attività politiche. Inoltre Metesis rappresenta il primo partito politico al mondo che utilizza le potenzialità e la trasparenza della blockchain per la gestione delle proprie attività di governance interna, per la gestione delle attività elettorali e per la gestione di tutte le candidature alle varie competizioni elettorali.

Il programma politico di Metesis è stato concepito dai suoi padri fondatori per il rilancio e la crescita dell’economia nazionale, l’aumento della competitività delle piccole e medie imprese italiane, il riassetto dei rapporti tra stato ed enti locali ricorrendo alla istituzione delle Macro Regioni quali strumenti di nuova finanza pubblica, la razionalizzazione di alcuni capitoli di spesa pubblica diventati in due decenni autentiche idrovore di risorse pubbliche ed infine un efficentamento della pubblica amministrazione in accordo agli obiettivi statutari.

Vista la sua articolazione ed ampiezza, il programma politico è per questo suddiviso in tre grandi aree strategiche di intervento, ognuna delle quali è propedeutica per il conseguimento degli obiettivi principali enunciati sullo Statuto Nazionale del Partito all’articolo 3:

  1. area strategica di intervento per l’abbattimento della pressione fiscale;
  2. area strategica di intervento per lo snellimento della pubblica amministrazione;
  3. area strategica di intervento per l’ammodernamento dello Stato;

Ogni area tematica strategica è sviluppata attraverso la definizione ed istituzione di specifici strumenti e piani di governo oltre che alla realizzazione di nuovi disposti di legge necessari ad avviare alcune riforme strutturali essenziali per aumentare la competitività delle imprese italiane oltre che razionalizzare i principali centri di spesa pubblica. Le tre aree tematiche operano disgiuntamente in parallelo nel conseguimento della propria missione strategica, tuttavia opportunamente coordinate da una efficace regia nazionale.